Ripacandida – Potenza – Basilicata

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Il comune di Ripacandida in Basilicata si unisce ai comuni con case a 1 euro. Vuoi aderire all’acquisto o vendita delle case a 1 euro a Ripacandida? Ecco in che fase è il progetto delle case a 1 euro e come aderire.

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Ecco come comprare una Casa a 1€ con il nostro ebook

  1. Disponibile in lingua inglese, francese e spagnola in formato PDF ed epub.
  2. Come funziona il progetto Case a 1 euro?
  3. Come trovare le case disponibili in Italia?
  4. Come pianificare l'acquisto e il rinnovo?
Dopo l'acquisto riceverai l'ebook tramite email. Il file deve essere scaricato nel giro di 48 ore dall'acquisto. Se hai domande sull'ebook, siamo disponibili via mail.

Conoscere Ripacandida

Il piccolo borgo in provincia di Potenza, Basilicata ha un centro città medievale storico. Il centro storico presenta palazzi baronali datati 1700 e 1800. Tra i più noti c’è la vetusta Casa Lioy, un palazzotto edificato intorno all’anno 1089, su manufatti di epoca sicuramente precedente. Importante anche l’antica dimora gentilizia di Palazzo Baffari-Rossi, già convento delle Carmelitane durante il Settecento, oggi sede municipale. Il piano inferiore del Palazzo ospita la Galleria Civica d’Arte di Ripacandida.

In aggiunta alla ricchezza storica ed artistica, Ripacandida non delude nel reparto natura. Situata su una collina, la città è circondata da boschi e natura, tenendo il clima fresco tutto l’anno, senza mai fare troppo freddo.

La cucina tipica di Ripacandida

La treccia è il caratteristico pane dalla forma intrecciata è chiamato “Ruciulatieggh”. Non si conosce l’origine di questo tipo di pane che nei paesi vicini non esiste. Preparato dalle massaie, veniva poi cotto nei forni delle case.

“I rucuilatieggh” erano preparati con un impasto di farina, olio, acqua, semi di finocchio, uova, sale e lievito e poi lucidati con il tuorlo dell’uovo. La tradizione continua nei panifici che lo preparano il martedì e il venerdì.

Il pane di Pasqua è un altro tipo di treccia preparato soltanto a Ripacandida, chiamato “Scarceggh” in forma dialettale. Consiste in un impasto di treccia fatto a forma di cono, dove alla sommità viene posto un uovo metà dentro e metà fuori, non cotto, che cuocerà assieme all’impasto nel forno. Il tutto viene chiuso da una croce sempre dello stesso impasto. Esiste un’altra variante ancora, quella di aggiungere un “manico”, come se fosse una borsa.

Come arrivare a Ripicandida

In AEREO:

  • Aeroporto di Bari, 145 km, 1h 45min: Uscendo dall’aeroporto, andare in direzzione di Bitonto. Prendere la tangenziale e procedere sull’Autostrada Adriatica A14 verso Napoli. Uscire dall’atuostrada all’uscita Candela. Nella rotonda, uscire in direzione Melfi/Rapone/Calitri/Monteverde/Fotenza e proseguire sulla SS655. Scegliere la strada Potenza/Melfi (SS658) e proseguire fino a destinazione.
  • Aeroporto di Napoli, 175 km, 2h 15 min: Uscendo all’aeroporto, andare verso l’autostrada A56 in direzione Bari/Roma. Seguire l’autostrada A16/E842 in direzione Salerno/Avellino/Benevento/Bari. Uscire dall’atuostrada all’uscita Candela. Nella rotonda, uscire in direzione Melfi/Rapone/Calitri/Monteverde/Fotenza e proseguire sulla SS655. Scegliere la strada Potenza/Melfi (SS658) e proseguire fino a destinazione.

In AUTO:

  • Bari, 145 km, 1h 45 min.
  • Taranto, 180 km, 2h 30min.
  • Napoli, 175 km, 2h 15 min.
RegioneBasilicata
ProvinciaPotenza
Abitanti1767
Altitudine620 m

Il progetto Case a 1 euro a Ripicandida

Il comune di Ripicandida si è imbattuto nel problema dello spopolamento già negli anni 60. La popolazione del borgo è in discesa dal dopoguerra, senza segni di risalita e sviluppo. Con l’abbandono del borgo, si sono create case diroccate e abbandonate nel centro storico. Per contrastare questo fenomeno e far ripartire l’economia del borgo, il comune lancia il progetto Case a 1 euro a Ripicandida.

L’iniziativa si concentra nel recupero, valorizzazione e messa in sicurezza gli immobili di proprietà privata del Centro Storico. A questo punto, il comune è interessato a trovare i proprietari privati dei:

  • Fabbricati non abitati né abitabili, in condizioni evidenti di degrado.
  • Fabbricati non abitati ma abitabili, che, pur non in condizioni evidenti di degrado.

I proprietari privati che vogliono liberarsi di questo tipo di immobili, possono contattare il comune e metterli a disposizione per la vendita al simbolico prezzo di 1 euro. Chi rientra in questi parametri può compilare il modulo di cessione, indicato dal comune qui. In aggiunta servirà compilare la scheda descrittiva dell’immobile qui.

Per chi invece vuole acquistare le case a 1 euro a Ripicandida, rinnovandoli e trasferirsi, deve in questa prima fase compilare il modulo richiesto dal comune, disponibile qui.

L’intero bando del comune è disponibile sul loro sito in formato pdf.

Contatti del comune

Comune di Ripacandida

Via G.B. Rossi 3

85020 Ripacandida (PZ)

PEC mail: protocollo.generale.comune.ripacandida@pec.it

WEB: http://www.comune.ripacandida.pz.it

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