Non ci sta il primo cittadino di Acerenza a vedere spopolato il suo borgo medioevale. E non ci sta a vedere tutte quelle case vuote, abbandonate e chiuse da anni oramai senza più anima, che si riducono a vecchi mattoni pericolanti.
Una ferita per chi è rimasto ed è desideroso di ridare uno sviluppo socio-economico ad Acerenza, al proprio territorio, ricco di bellezze naturali storia e di unicità che identificano la cultura italiana.
“E’ un dovere e un privilegio goderne e un impegno a conservarlo”, così parla il Sindaco del suo territorio che ha già messo in campo azioni per il ripopolamento con l’approvazione del progetto case a 1 euro ad Acerenza “ADOTTA 1€ENTRO STORICO”, e ora ha intrapreso una nuova iniziativa.
Di cosa si tratta?
L’amministrazione di Acerenza ha nel tempo lavorato insieme ai giovani volontari del Servizio Civile e
l’Ufficio tecnico comunale, per predisporre un censimento accurato degli immobili di proprietà privata che sono abbandonati al proprio destino nel centro storico del paese.
Il censimento è ora concluso. Ai proprietari verranno segnalati gli edifici che dovranno essere messi in sicurezza a proprie spese. Gli interessati saranno quindi raggiunti tramite un avviso pubblico di diffida finalizzato a un immediato intervento di messa in sicurezza dell’immobile in proprietà, per il rispetto delle norme igienico-sanitarie e saranno avvertiti che in assenza di tali interventi, in caso di danni a persone e cose, saranno considerati diretti responsabili e punibili sia civilmente che penalmente.
Ma perché succede questo?
Le proprietà degli immobili in abbandono, sono spesso divise fra eredi sparsi sia in Italia che all’estero,
quindi difficile da gestire. Inoltre il pesante peso fiscale che grava su tali immobili fatiscenti pesa sulle
famiglie che vivono fuori di Acerenza. E più spesso tali immobili finiscono nel dimenticatoio dei proprietari.
Tutto questo crea una situazione sconveniente e sgradevole per tutti: famiglie, proprietari e residenti che
oggi vivono e risiedono nel borgo di Acerenza.
Speriamo che questa nuova azione dell’amministrazione di Acerenza, possa portare buoni frutti per la
bellezza, e sopratutto per la sicurezza dei luoghi nel borgo. Ma che sia di stimolo ad una consistente adesione da parte dei proprietari, a cedere l’immobile a un prezzo simbolico tramite il bando case a 1 euro “ADOTTA 1€ENTRO STORICO” a chi vuole ristrutturarlo per divenire un nuovo cittadino di Acerenza.
Tutta la documentazione necessaria, per il bando ad Acerenza a questo link: qui
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