Sono passati circa 15 anni, da quando alcuni comuni italiani hanno dato il via a questa iniziativa per contrastare il fenomeno dello spopolamento e promuovere il recupero edilizio: la vendita di case abbandonate a 1 euro.
Questo progetto, che ha attirato la curiosità e l’attenzione dei media internazionali, si basa sull’obbligo per i nuovi proprietari di ristrutturare gli immobili acquistati nei piccoli paesi, e di rispettare i termini del bando previsti del progetto case a 1 euro.
Sebbene il prezzo simbolico di 1 euro sia spesso menzionato dai giornali come una cosa
irrealizzabile, noi di case a 1 euro vi confermiamo che le case in vendita a 1 euro esistono per
davvero!
Ma molte e anche più interessanti, sono le case che si vendono a prezzi ribassati, vere occasioni per andare a vivere nei piccoli borghi italiani. L’obiettivo principale è comunque quello di incentivare la rinascita dei centri urbani, attraverso la ristrutturazione degli edifici abbandonati: e vi assicuriamo che ci sono tante occasioni in attesa di essere colte!
Il progetto case a 1 euro, ha avuto un impatto significativo sia sul mercato immobiliare che sulla
vita social dei molti borghi coinvolti. Tanti gli acquirenti stranieri che in questi anni hanno colto l’opportunità di acquistare immobili a prezzi convenienti; spesso si trovano in località turistiche o pittoresche, per trascorrere le vacanze o iniziare attività commerciali. Allo stesso tempo, i proprietari precedenti hanno potuto liberarsi di case inutilizzate per vari motivi, come il trasferimento altrove o l’eredità di una proprietà di cui non avevano interesse. Ma in effetti molte, e a volte più interessanti, sono le case che si sono vendute a prezzi molto convenienti.
Cosa è successo nei Comuni?
Sebbene i sindaci dei comuni coinvolti facciano generalmente un bilancio positivo del progetto,
alcuni dubbi sono stati sollevati sulle reali conseguenze di questa iniziativa, considerata più una
proposta di marketing che un’iniziativa a favore dei residenti. Alcuni esperimenti iniziali per la vendita di case a prezzi simbolici sono iniziati nel 2008 a Salemi, in provincia di Trapani, ma non hanno avuto successo a causa del sequestro di alcune abitazioni a causa del pericolo di crolli.
Tuttavia, nel corso degli anni il progetto si è consolidato e molti comuni hanno seguito l’esempio di Salemi, con iniziative che hanno attirato l’attenzione dei media internazionali, come CNN, Washington Post e BBC. E’ stata realizzata anche una serie televisiva incentrata sulla ristrutturazione di case abbandonate a 1 euro comprate in Sicilia e prossimamente la serie arriverà anche in Toscana.
Non esiste una legge nazionale che regoli specificamente la compravendita di case al prezzo simbolico di 1 euro. Generalmente, i comuni attraverso intermediari, pubblicano bandi per segnalare la presenza di case abbandonate in vendita. Gli acquirenti devono soddisfare alcune condizioni, come l’obbligo di ristrutturare l’immobile e sostenere tutti i costi relativi al passaggio di proprietà.
In Sicilia, la vendita di case a prezzi simbolici si è diffusa notevolmente nel corso degli anni,
influenzando lo sviluppo di molti piccoli comuni dell’entroterra. Ad esempio, Mussomeli, un
comune in provincia di Caltanissetta, ha perso il 14% della sua popolazione negli ultimi vent’anni,
passando da 11.445 residenti nel 2003 a 9.913 nel 2023.
Nel 2017, il comune di Mussomeli ha avviato una campagna di comunicazione per promuovere la
vendita di 400 immobili a un euro con l’obiettivo di attirare acquirenti stranieri e contrastare lo
spopolamento. Secondo il sindaco Giuseppe Catania, questa iniziativa ha favorito la crescita del turismo e del mercato immobiliare, generando un giro d’affari di circa 20 milioni di euro in tre
anni. Inoltre, la città ha stabilite collaborazioni internazionali, ad esempio con l’Universidad
Nacional de Rosario in Argentina, che ha portato a scambi culturali e iniziative istituzionali e
scientifiche.
Altre persone che hanno acquistato case a Mussomeli arrivate da diverse parti del mondo utilizzano le proprietà acquistate come punto di appoggio per le vacanze o come sede per attività sociali o commerciali. Ad esempio, Rubia Andrade, una cinquantenne brasiliana che vive negli Stati Uniti, ha acquistato tre immobili a un euro a Mussomeli e li sta ristrutturando per trasformarli in un ristorante, un centro benessere e una galleria d’arte. La vendita di case a un euro ha trasformato la città e ha attirato persone provenienti da tutto il mondo.
Nonostante questi successi del progetto case a 1 euro, esistono opinioni contrastanti riguardo a
questa iniziativa. Alcuni critici, sostengono che la vendita di case a un euro vengano svalutati non solo gli immobili coinvolti, ma anche l’intero territorio circostante: ma noi con la nostra esperienza, abbiamo un altra visione.
Ecco come comprare una Casa a 1€ con il nostro ebook
- Disponibile in lingua inglese, francese e spagnola in formato PDF ed epub.
- Come funziona il progetto Case a 1 euro?
- Come trovare le case disponibili in Italia?
- Come pianificare l'acquisto e il rinnovo?
Ma in effetti non per tutti i comuni il progetto ha avuto successo. Vi sono comuni che vi hanno investito in credibilità come Mussomeli o Sambuca e ne hanno tratto enormi benefici per tutta la cittadinanza, mentre l’iniziativa fallisce quando è vista in modo miracolistico; come la panacea di tutti i mali e non viene inquadrata in una visione più ampia di sviluppo della cittadina e del territorio.
Riveste estrema importanza la necessità dell’integrazione dei nuovi acquirenti/residenti nelle comunità locali. Se la comunità non viene coinvolta, o l’amministrazione perde interesse, le vendite non producono nulla. Quando invece gli acquirenti si sentono accolti, nei comuni dove comprano casa, è possibile creare un meccanismo con conseguenze positive per tutti.
Vi ricordiamo che pur non esistendo un database nazionale che raccolga tutti i bandi per l’acquisto
di edifici abbandonati a un euro, noi di “Case a 1 euro” siamo gli unici a livello nazionale e internazionale a raccogliere informazioni sulle esperienze dei comuni coinvolti cercando di monitorare tutte le offerte attive. sul territorio
Potete trovare nel nostro sito più di 60 comuni, che hanno o stanno aderendo all’iniziativa del
progetto case a 1 euro, e si trovano soprattutto nel sud e nelle isole.
Il progetto Case a 1 euro: la promozione del territorio attraverso la promozione del progetto per il
recupero edilizio immobiliare, contribuisce alla lotta all’abbandono e allo spopolamento dei piccoli
comuni italiani. E Noi ci siamo!
Vai alla lista dei comuni aderenti al progetto Case a 1 euro