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I 1.187 comuni italiani soggetti allo spopolamento riceveranno un totale di 180 milioni di euro per contrastare questo fenomeno. Chi sono i comuni che riceveranno i fondi e come verranno usati? Scopri qui.
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Il fenomeno dello spopolamento
Lo spopolamento è uno dei principali problemi dei piccoli borghi italiani. Un fenomeno che esiste da decenni, lo spopolamento è direttamente correlato con lo spostamento del lavoro e dell’economia verso i grandi centri urbani. Con esso, anche le persone e i loro domicili si sono spostati nelle zone urbane.
Per contrastare lo spopolamento, i comuni aderiscono a vari progetti ed iniziative. Tra questi anche il progetto case a 1 euro, affitti a 1 euro, opzioni smart working ed aiuti sociali. Ma non sempre basta. Per questo il Presidente del Consiglio dei Ministri a firmato il Fondo di sostegno ai comuni marginali per gli anni 2021-2023. La proposta del ministro per il Sud e la Coesione territoriale include un totale di 1.187 comuni che riceveranno ben 180 milioni di euro.
Mussomeli riceverà una fetta dei finanziamenti
Tra i comuni è anche il piccolo borgo siciliano Mussomeli, al quale sono stati assegnati quasi 250.000 euro. Il sindaco, Giuseppe Catania, ha espresso il proprio apprezzamento per il provvedimento e ha comunicato che a breve saranno formalizzate le proposte.
“Le risorse potranno essere utilizzate per tre categorie di interventi nei territori soggetti a spopolamento. In primo luogo per l’adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito. Poi per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali; concessione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole. Si potrà dare una concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile (massimo 5.000 euro a beneficiario). Inoltre, i comuni svantaggiati potranno concedere gratuitamente propri immobili da adibire ad abitazione principale o per svolgere lavoro agile. Nei prossimi giorni presenteremo la nostra proposta di utilizzo delle risorse ai competenti organi istituzionali e alla comunità”.
Fonte: RadioCL1.it
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